AGENTE 007 – DA SAPRI ….CHIUDE SCUOLE

La promozione di un territorio è necessaria, perchè linfa vitale di un sistema economico. Io …stesso partecipo per quanto siano le mie possibilità e competenze, e, impiego tutte le mie forze affinchè tutto ciò avvenga. Un amore viscerale mi lega al Cilento – Terra che ama più di quanto non sia amata. Di questa “terra” non sopporto i giochi di palazzo, le ipocrisie, le compravendite. Sono abbastanza avanti negli anni per poter dire tutto ciò che penso e sempre nella correttezza. Correttezza..qualità che mi contraddistingue dai servitori dei Palazzi. Vivo il territorio con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Ascolto, osservo, accetto di buon grado i consigli, leggo, vedo…rifletto. Non scrivo quasi mai di impulso…eppure, per indole sono impulsivo. Ho riflettuto qualche giorno prima di scrivere di questa storia, in apparenza banale, ma nella sostanza di un interesse collettivo grande e di una “leggerezza” politico – amministrativo…inaudita…Ritorno alla Promozione Territoriale.  Il Comune di Sapri ha pensato bene di investire le sue “energie” nelle periferiche risprese di un film…come spesso accade qui da noi. Riflettete, fateci caso…tante le Produzioni…pochi i fotogrammi. Tranne casi del tutto …eccezionali.

Così riporta la vicenda Napoli Fanpage.it:

“Ci sarà anche un pizzico di Campania nel nuovo film di 007: le riprese del 25esimo film della saga di James Bond – il cui titolo dovrebbe essere “No time to die” – l’agente segreto più famoso del grande schermo, toccheranno anche Sapri. È tutto pronto, nella città della provincia di Salerno, per ospitare il set che farà da cornice alle avventure dell’agente segreto di Sua Maestà con “licenza di uccidere”. Da quanto si apprende, il protagonista Daniel Craig, che ha interpretato l’agente 007 nei precedenti quattro film della saga, è già in Italia, così come Rami Malek, l’attore premio Oscar nel 2019 per la sua interpretazione di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody , che in questo 25esimo film della saga vestirà i panni del villain, ovvero del cattivo. In Italia, oltre a Sapri, le riprese del film toccheranno anche Maratea, Matera e Gravina di Puglia.

Il sindaco ritarda l’inizio dell’anno scolastico per le riprese

L’arrivo della troupe e del cast di una produzione cinematografica così importante come quella di 007 porterà giovamento non soltanto all’economia locale, ma anche agli studenti di Sapri, che probabilmente stanno ringraziando James Bond. Il sindaco Antonio Gentile, con una ordinanza, ha posticipato l’inizio dell’anno scolastico al 16 settembre, proprio per lasciare libere alle riprese le aree destinate solitamente alla sosta degli autobus che trasportano gli studenti. La decisione è stata presa anche per i numerosi turisti che affollano ancora la cittadina, e quindi per il forte traffico automobilistico, e anche per preservare gli studenti dalle temperature ancora alte. Nel resto della Campania, invece, come deciso dalla Regione, la scuola inizierà l’11 settembre prossimo.”

(articolo Napoli Fanpage.it)

 

 

Ecco l’Ordinanza del Sindaco di Sapri.

Nel circondario succede questo, come scrive a proposito Il Giornale del Cilento:

“I motivi sono diversi ma quello che forse li accomuna tutti è la volontà di prolungare di un altro fine settimana le ormai finite vacanze estive. Le scuole riapriranno con 5 giorni di ritardo in diversi comuni del Cilento.

L’iniziativa è partita da Sapri. La colpa o il merito è di 007, perché le aree solitamente destinate alla sosta di pullman e mezzi di linea a servizio degli studenti delle scuole della città della Spigolatrice, saranno interessate, negli stessi giorni, dalle attività legate alle riprese della produzione cinematografica di B25, ultimo film della saga di James Bond. E’ quanto emerge dall’ordinanza sindacale, a firma del sindaco Antonio Gentile, che motiva la decisione di posticipare il rientro a scuola a lunedì 16 settembre e non l’11, come invece stabilito dalla delibera di giunta regionale. Il primo cittadino ha però specificato che il provvedimento adottato si è reso necessario per prolungare la stagione estiva.

«Per le attività turistiche e ristorative – ha spiegato Gentile – l’estate non è ancora conclusa. In quel periodo ci sono ancora turisti e villeggianti e soprattutto le temperature troppo elevate possono creare non pochi disagi nelle scuole. E’ importante assicurare agli studenti, ai genitori e al turismo del nostro territorio, un altro week-end di estate».

Lo seguono nel Golfo di Policastro anche Torraca e Vibonati. Per il sindaco Francesco Bianco non mancherebbero i disagi sia per gli studenti che per gli insegnanti, perché l’istituto dipende da quello della Santa Croce di Sapri. Anche Franco Brusco riapre le scuole il 16 settembre. «La stagione estiva non è ancora conclusa – ha scritto nell’ordinanza il primo cittadino di Vibonati – seguiamo la determinazione degli altri comuni costieri».

«Già lo scorso anno abbiamo ritardato il suono della campanella. – ha spiegato il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. Il primo giorno, ai miei tempi, era il primo ottobre e non sono stati registrati mai problemi. Ci si può organizzare, ad esempio senza la settimana corta. – ha aggiunto – Se dobbiamo allungare la stagione estiva questo è un primo passo. Per noi comuni di costiera è molto importante. Anzi, mi sto attivando in Regione Campania per chiedere al governatore Vincenzo De Luca di condividere l’inizio dell’anno scolastico con qualche settimana di ritardo». Della stessa idea anche il primo cittadino di Centola-Palinuro, Carmelo Stanziola, che pubblicherà l’ordinanza lunedì: «Nel rispetto del nuovo dirigente scolastico che abbiamo preferito prima condividere la decisione». Il sindaco ha anche spiegato che sono in corso gli allestimenti delle sedi scolastiche provvisorie.

L’attuale edificio sarà demolito e ricostruito e gli studenti per un po’ faranno lezione in altre sedi comunali. Di ieri anche la decisione del Comune di Vallo della Lucania, che insieme a Sapri è quello interessato da più istituti superiori. Il motivo è quello di tutelare il benessere e la salute degli studenti considerando che il quadro meteorologico fa presumere il persistere di elevate temperature che renderebbero difficoltosa la permanenza in aula.

Infine anche il sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola, ha firmato un’ordinanza per posticipare l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale al 16 settembre anziché l’11 settembre, data quest’ultima prevista da calendario regionale. «Il nostro – afferma il primo cittadino – è un paese a vocazione turistica. Siamo ancora in piena stagione estiva e al fine della tutela del benessere e della salute degli alunni, considerate le elevate temperature locali, ho ritenuto di prorogare di qualche giorno il rientro tra i banchi di scuola, che quindi avverrà lunedì 16 settembre».

@Giornale del Cilento

 

Mi sono chiesto….e chiedo alla Regione Campania

Sono i Sindaci a dover decidere di posticipare l’apertura delle scuole?

Questo è quanto ha disposto la Regione…

24/04/2019 – La Giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore all’Istruzione Lucia Fortini, ha approvato il calendario scolastico 2019/2020.

Le lezioni, per tutti gli ordini e i gradi d’istruzione e per i percorsi formativi, avranno inizio mercoledì 11 settembre 2019 e termineranno sabato 6 giugno 2020, per un totale previsto di 204 giorni di lezione (203 giorni di lezione nel caso in cui la festività del Santo Patrono ricada in periodo di attività didattica). Nelle scuole dell’infanzia le attività educative termineranno martedì 30 giugno 2020.

Con la delibera si prende atto delle seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale:

tutte le domeniche;
il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
il 25 dicembre, Natale;
il 26 dicembre, Santo Stefano;
il 1° gennaio, Capodanno;
il 6 gennaio, Epifania;
il lunedì dopo Pasqua;
il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
il 1° maggio, festa del Lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
la festa del Santo Patrono (se ricade in periodo di attività didattica).
Vengono previste inoltre sospensioni delle attività didattiche nei giorni:

2 novembre 2019, commemorazione dei defunti;
dal 21 al 31 dicembre 2019 e dal 2 al 5 gennaio 2020, vacanze natalizie;
24 e 25 febbraio 2020, lunedì e martedì di Carnevale;
dal 9 aprile al 14 aprile 2020, vacanze pasquali;
2 maggio 2020, ponte del 1° maggio;
1° giugno 2020, ponte della festa della Repubblica.
Sono confermate le celebrazioni nei giorni:

27 gennaio, “giorno della memoria” in ricordo della Shoah
10 febbraio, “giorno del ricordo”, in commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe;
19 marzo, “festa della legalità” istituita dalla Regione Campania nel 2012 in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana.
Le singole Istituzioni Scolastiche potranno deliberare di anticipare (per un massimo di giorni 3) la data di inizio delle lezioni, per motivate esigenze (vocazione turistica del territorio) e previo accordo con gli enti territoriali competenti. Le giornate di lezione derivanti da tali anticipi potranno essere recuperate nel corso dell’anno scolastico di riferimento. Inoltre, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, potranno disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto per esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa e per esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica.

“Quest’anno – spiega l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini – per l’approvazione del calendario scolastico abbiamo voluto chiedere la partecipazione, oltre che del mondo scolastico attraverso i sindacati e l’Usr, delle famiglie attraverso le associazioni di genitori, per ascoltare anche le loro voci. Una scelta dettata dalla volontà di questa amministrazione di rendere la scuola sempre più un luogo di inclusione e dialogo”.

Se le ragioni sono dovute al clima…o stagione turistica…la#RegioneCampania non si estende dal polo sud al polo nord. Nell’ambito dell’autonomia scolastica alle singole istituzioni è data facoltà di anticipare ( massimo) tre giorni non di posticipare. Salvo il caso di #Sapri dove un’ordinanza sindacale ne rinvia l’apertura per motivi di riprese cinematografiche.
La storia è questa. Mi sono limitato ad evidenziare una incresciosa situazione verificatasi nel tanto decantato #Cilento… ripeto: a parte Sapri che nell’ordinanza, per le valide ragioni di cui al primo punto, ha rinviato l’apertura delle scuole…gli altri sindaci, a meno che non abbiano acquisito deliberazione del Consiglio di Istituto… risultano firmatari di un’ordinanza illegittima.

Con gentilezza…
Angelo RISI

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